Abbiamo avuto il piacere di lavorare con un cliente specializzato nel settore delle fonderie e delle lavorazioni meccaniche, che ci ha chiesto di risolvere una sfida importante: il trattamento dei Composti Organici Volatili (COV) emessi nella zona di colata durante il versamento del metallo fuso e lungo la linea di raffreddamento dello stampo.
Il processo di colata del metallo fuso può generare emissioni di VOC e odori, che possono essere fonte di preoccupazione sia per la salute dei lavoratori che per l’impatto ambientale. Il nostro cliente voleva trovare una soluzione efficace per ridurre queste emissioni rispettando gli standard ambientali vigenti.
Grazie alla nostra esperienza nel trattamento dell’aria e nella riduzione delle emissioni inquinanti, abbiamo proposto un approccio innovativo e adatto alle esigenze specifiche del nostro cliente. Infatti, abbiamo installato un sistema mobile di raccolta delle polveri Dustomat 4-24 con cartucce a carboni attivi presso i loro siti di fusione del metallo fuso.
Questo sistema è stato progettato per catturare e filtrare le emissioni di VOC, garantendo una migliore qualità dell’aria sul posto di lavoro. Eliminando i VOC alla fonte, non solo abbiamo protetto la salute dei lavoratori, ma abbiamo anche contribuito a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività legate alle emissioni di questi inquinanti. Il collettore di polveri filtra la polvere di silice trasportata durante il raffreddamento degli stampi di sabbia verde e protegge il carbone attivo dalla saturazione prematura della polvere.
La nostra soluzione su misura è stata accolta con entusiasmo dal nostro cliente, che ha riscontrato un netto miglioramento delle condizioni di lavoro e una maggiore conformità alle norme vigenti.
Questa collaborazione di successo con il nostro cliente fonditore e lavoratore è un esempio del nostro impegno nel fornire soluzioni innovative ed efficaci alle sfide ambientali e di salute pubblica che le aziende industriali devono affrontare. Siamo orgogliosi di aver contribuito al loro successo, rafforzando al contempo la nostra missione di essere un attore responsabile nel campo del trattamento delle emissioni industriali.
Sommaire
Processi che generano COV nella fusione di metalli fusi nel settore della fonderia/metallurgia
Durante la fusione del metallo fuso nelle fonderie o nelle acciaierie, diversi processi possono generare composti organici volatili (COV). I COV e gli odori vengono emessi sotto forma di gas e vapori durante la fusione e il raffreddamento degli stampi. Ecco alcuni dei principali processi che possono portare alla formazione di VOC e odori.
Utilizzo di sabbia per stampaggio
Quando si fonde il metallo fuso, gli stampi e le anime sono spesso realizzati con sabbia da stampaggio (argilla verde-sabbia silicea). La sabbia per stampi e le anime possono contenere componenti organici che si degradano se esposti al calore del metallo fuso, con conseguente emissione di COV nell’aria. Lo stampo contiene sabbia verde a base di fette. Questa sabbia viene agglomerata da leganti organici o minerali (catalizzatore, indurente, pedale del gas di presa, ecc.) aggiunti alla sabbia. Esistono diversi processi a base di resina che generano COV quando la sabbia viene riscaldata: resine fenoliche, resine poliuretaniche, fenolati, resine furaniche, resine alchidiche, ecc.
Prima della colata, gli stampi possono essere sgrassati per rimuovere eventuali tracce di olio o grasso. I solventi utilizzati nel processo di sgrassatura possono rilasciare COV quando evaporano.
Sgrassare gli stampi
Prima della colata, gli stampi possono essere sgrassati per rimuovere eventuali tracce di olio o grasso. I solventi utilizzati nel processo di sgrassatura possono rilasciare COV quando evaporano.
Rivestimenti refrattari
Alcuni rivestimenti refrattari applicati all’interno degli stampi per resistere al calore possono contenere composti organici volatili, che possono essere rilasciati quando viene versato il metallo fuso.
Combustione di gas o carburante
Alcuni processi di fusione dei metalli utilizzano gas o combustibili come fonte di calore. La combustione di questi combustibili può generare COV.
Manipolazione di metalli fusi
Quando il metallo fuso viene maneggiato e trasferito da un luogo all’altro, è possibile che vengano emessi fumi contenenti principalmente particelle di micropolvere e gas come risultato della reazione tra il metallo caldo e l’aria ambientale.
Raffreddamento rapido del metallo fuso
Il rapido raffreddamento del metallo fuso può portare alla formazione di fumi gassosi quando entra in contatto con superfici più fredde.
Queste emissioni di fumi, gas e COV possono essere fonte di preoccupazione per la salute dei lavoratori e per l’ambiente. Per ridurre l’esposizione degli operatori, è fondamentale attuare misure preventive, come l’usodi sistemi dicattura e ventilazione per limitare le emissioni alla fonte e l’utilizzo di materiali e processi meno emissivi. Per ridurre al minimo i rischi per la salute può essere necessario anche l’uso di adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) per i lavoratori esposti a polveri e COV.
I rischi dei COV nell’industria metallurgica/fonderia
Nell’industria della fonderia e della metallurgia, oltre alle polveri a base di silice cristallina ben note nelle fonderie, anche i Composti Organici Volatili (COV) possono contribuire alla formazione di inquinanti atmosferici e causare problemi di salute ai lavoratori esposti cronicamente ad alte concentrazioni. Ecco alcune delle malattie più comuni associate ai VOC in questo settore.
Irritazione del tratto respiratorio
I COV possono causare irritazioni alle vie respiratorie, manifestate da sintomi quali tosse, mal di gola, congestione nasale e starnuti. I lavoratori della fonderia/metallurgia che sono regolarmente esposti alle emissioni di COV possono soffrire di problemi respiratori cronici.
Asma
L’esposizione prolungata ai COV può aggravare i sintomi dell’asma nei soggetti predisposti. I lavoratori che soffrono di asma possono trovare i loro sintomi esacerbati dalla presenza di VOC nell’ambiente di lavoro.
Disturbi neurologici
Alcuni COV sono considerati neurotossici e possono colpire il sistema nervoso centrale. L’esposizione cronica a livelli elevati di COV può essere associata a mal di testa, vertigini, disturbi della memoria e problemi di concentrazione.
Dermatite
Alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche alla pelle in seguito all’esposizione ripetuta ai VOC e alle sostanze chimiche utilizzate nella fonderia/metallurgia.
Effetti su fegato e reni
Alcuni COV possono essere tossici per il fegato e i reni, causando danni a questi organi in caso di esposizione prolungata ad alte concentrazioni.
È importante notare che la gravità degli effetti sulla salute dipende dalla concentrazione di COV nell’aria, dalla durata e dalla frequenza dell’esposizione e dalla sensibilità individuale. I datori di lavoro e i lavoratori devono adottare misure preventive per ridurre al minimo l’esposizione ai COV e proteggere la salute dei lavoratori.
Le misure preventive possono includere l’uso di processi di lavoro chiusi o di sistemi di cattura per limitare le emissioni di COV e l’uso di adeguati dispositivi di protezione personale (DPI) per i lavoratori esposti ai COV.
È inoltre fondamentale garantire una ventilazione adeguata nelle aree di lavoro per ridurre la concentrazione di COV nell’aria e formare i lavoratori sui rischi dei COV e sulle buone pratiche di sicurezza.
I vantaggi del trattamento dell’aria nel settore della lavorazione dei metalli e della fonderia
Il trattamento dell’aria nel settore della fonderia e della metallurgia offre molti vantaggi significativi. In primo luogo, riduce notevolmente le emissioni di Composti Organici Volatili (COV) e gli odori generati durante la carotatura e la fusione del metallo fuso. Catturando e filtrando efficacemente i VOC alla fonte, il trattamento dell’aria contribuisce a migliorare la qualità dell’aria ambiente nelle aree di lavoro.
Un altro vantaggio fondamentale è la protezione della salute dei lavoratori. Riducendo l’esposizione alle emissioni nocive, il trattamento dell’aria previene problemi di salute come irritazione delle vie respiratorie, allergie cutanee, disturbi neurologici e problemi respiratori cronici. Il risultato è un ambiente di lavoro più sicuro e sano per i dipendenti, che contribuisce al loro benessere e alla loro produttività.
Il trattamento dell’aria può anche aiutare le aziende di fonderia e metallurgia a rispettare le severe normative sulle emissioni di VOC. Rispettando questi standard, le aziende evitano potenziali sanzioni e rafforzano la loro immagine di responsabilità sociale e ambientale.
In conclusione, il trattamento dell’aria nel settore della fonderia e della metallurgia offre notevoli vantaggi, dalla riduzione delle emissioni di COV alla protezione della salute dei lavoratori e alla salvaguardia dell’ambiente di lavoro. Si tratta di una misura essenziale per creare un ambiente di lavoro sicuro, sano e rispettoso dell’ambiente, garantendo al contempo la sostenibilità e la conformità normativa per le aziende di questo settore industriale.
L’efficacia del carbone attivo sui VOC
Il carbone attivo utilizzato nella nostra soluzione di depolverazione Dustomat 4-24 è altamente efficace nell‘eliminare i composti organici volatili (VOC) e gli odori dall’aria. I VOC sono composti chimici organici che si vaporizzano facilmente a temperatura ambiente, provenienti da fonti quali solventi, prodotti per la pulizia, vernici, mobili e molti altri. Queste sostanze possono essere dannose per la salute umana e contribuire all’inquinamento atmosferico.
Il carbone attivo è un materiale poroso con un’elevata area superficiale specifica, che gli permette di intrappolare e assorbire le molecole di COV e gli odori dall’aria. Quando l’aria passa attraverso il carbone attivo, le molecole di VOC vengono catturate dai pori sulla superficie del carbone, intrappolandole efficacemente. Questo elimina un’ampia gamma di VOC, contribuendo a purificare l’aria e a ridurre i rischi per la salute associati all’inalazione di queste sostanze.
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