Un sistema di depolverazione industriale è un’apparecchiatura essenziale per il controllo delle emissioni di polvere negli impianti industriali. Garantire un funzionamento efficiente e prolungare la vita di questa apparecchiatura è una questione di manutenzione preventiva. Il depolveratore è il componente più importante di un sistema di depolverazione. Per mantenere un depolveratore in buone condizioni di funzionamento, è essenziale controllare e mantenere regolarmente alcune delle sue parti principali. Questi variano a seconda del tipo di depolveratore utilizzato. Ecco alcune delle parti principali da sottoporre a manutenzione in un depolveratore industriale. Queste sono alcune delle idee che ti aiuteranno a redigere un piano di manutenzione preventiva.
Sommaire
- Manutenzione dei componenti per la separazione di polveri e gas
- Controllare la pressione dell’aria nel depolveratore
- Controllo del flusso d’aria
- Controlla le guarnizioni e i raccordi
- Controllo del sistema di pulizia
- Ispezione e pulizia di tramogge e valvole di scarico
- Ispezione dei condotti di aspirazione e scarico
- Controllo a parete (ciclone)
- Controllo delle staffe e dei fissaggi
- Ispezione di ventole e motori.
- Controllo del sistema elettrico
- Verifica del sistema di controllo automatico
- Controllo dei dispositivi di sicurezza
- Conclusione
Manutenzione dei componenti per la separazione di polveri e gas
La loro funzione è quella di catturare la polvere. A seconda del tipo di depolveratore, spesso rappresentano la parte più critica. Un accumulo eccessivo di polvere intasa le superfici di questi componenti, riducendo la separazione gas/polvere. A seconda del loro design, devono essere regolarmente sturati, puliti o sostituiti per mantenere l’efficienza del depolveratore. Controlleremo visivamente la distribuzione del materiale sulla loro superficie per individuare potenziali anomalie.
In un depolveratore a strato filtrante, il mezzo di filtrazione assume la forma di un sacco, di una tasca o di una cartuccia. L’elemento filtrante può usurarsi nel tempo a causa dell’abrasione delle particelle di polvere. Assicurati di ispezionarlo a intervalli regolari per individuare eventuali segni di usura, strappi o danni. La manutenzione preventiva prevede la sostituzione programmata dei materiali filtranti in base alla loro durata prevista o secondo le raccomandazioni del produttore. Il depolveratore può essere dotato di una sonda per polveri ad aria pulita (opacimetro, sonda triboelettrica) per rilevare eventuali perdite (strappi, cattivo fissaggio, ecc.).
Nel caso di un precipitatore elettrostatico, gli elettrodi fungono da elementi filtranti. Questo comporta un’ispezione visiva periodica per individuare segni di usura, crepe e danni strutturali. L’accumulo di polvere sugli elettrodi riduce l’efficienza della separazione delle particelle. Pulisci regolarmente gli elettrodi per rimuovere i depositi di particelle.
In un depolveratore a ciclone, le pareti periferiche interne ricevono la polvere attraverso la forza centrifuga. Alcune di queste pareti possono usurarsi nel tempo a causa dell’impatto delle particelle. L’ispezione periodica delle pareti contribuisce alla manutenzione preventiva.
Controllare la pressione dell’aria nel depolveratore
Nel caso di un depolveratore a letto filtrante, monitora la pressione differenziale attraverso il sistema di filtrazione per individuare eventuali intasamenti dei materiali filtranti. Un aumento significativo può indicare, tra le altre cose, la necessità di una pulizia o di una sostituzione. Una riduzione può indicare una lacerazione del filtro. I depolveratori di nuova generazione sono generalmente dotati di un sistema di misurazione continua della pressione differenziale che misura l’intasamento dei materiali filtranti. Il processo di pulizia viene avviato e interrotto in base al parametro della pressione differenziale.
Nel caso di un depolveratore a ciclone, il differenziale tra la pressione interna del ciclone dovuta alla centrifugazione e la pressione atmosferica è importante per l’efficienza operativa di un ciclone. Controlla la pressione di esercizio del depolveratore ciclonico per verificare che sia conforme alle specifiche del produttore. Variazioni significative possono indicare problemi di funzionamento.
Controllo del flusso d’aria
Controlla il flusso d’aria attraverso il depuratore per verificare che sia conforme alle specifiche del produttore. Cambiamenti significativi possono indicare problemi nel sistema. Questi possono avere diverse origini, ad esempio
- Le ventole e i motori possono guastarsi, con conseguente riduzione del flusso d’aria.
- I condotti dell’aria possono essere ostruiti dall’accumulo di polvere.
- I sensori del flusso d’aria o della pressione potrebbero non funzionare correttamente.
- I materiali filtranti sono intasati
Pulendo e controllando le condizioni e il funzionamento di questi vari componenti, puoi mantenere l’unità secondo le specifiche richieste.
Controlla le guarnizioni e i raccordi
Qualsiasi perdita d’aria riduce l’efficienza del sistema di depurazione. Assicurati quindi che i giunti, i raccordi e le connessioni siano in buone condizioni. Questo comporta un’ispezione regolare per individuare eventuali perdite d’aria e poi, se necessario, sostituire le guarnizioni difettose o regolare i raccordi, il tutto nell’ambito della manutenzione preventiva. Hai bisogno di in particolare, controlla chequesti cavi tra il vano dell’aria sporca e il comparto dell’aria pulita è perfetto. In caso di dubbio, è possibile effettuare un test di tenuta utilizzando una polvere fluorescente (fluoresceina) iniettata nel tubo e una lampada UV per rilevare eventuali tracce di questa polvere sul lato aria pulita del filtro. La posizione di queste tracce indica l’origine della perdita.
Controllo del sistema di pulizia
In un depolveratore a strati, gli elementi filtranti della polvere richiedono una pulizia periodica. A seconda del depolveratore, le tecniche di pulizia possono essere manuali o automatiche. Esse includono lo scuotimento, il soffiaggio dell’aria inversa, l’iniezione di aria compressa e il lavaggio. I sistemi automatici di declassamento saranno monitorati con particolare attenzione, poiché sono più complessi.
- Se il depuratore utilizza la pulizia automatica ad aria compressa durante il funzionamento, assicurati che il sistema ad aria compressa funzioni correttamente. È necessario controllare alcune parti: il compressore (livello dell’olio, valvola di scarico, cartuccia del filtro dell’aria, ecc.), il regolatore di pressione, il collettore di distribuzione dell’aria compressa (controllo degli O-ring), le elettrovalvole (livello di usura, potenziale inceppamento), l’iniettore (livello di usura), i sensori di pressione dell’aria. La manutenzione preventiva può comportare la sostituzione di alcuni componenti o la reimpostazione dei parametri.
- Se il depuratore utilizza un flusso d’aria inverso per la pulizia, controlla che la ventola motorizzata funzioni correttamente (vedi sotto).
- Se il metodo è lo scuotimento meccanico, il controllo delle parti meccaniche fa parte della manutenzione.
- Qualunque sia il metodo, la manutenzione verificherà e, se necessario, regolerà il sistema di pulizia automatico.
Nel caso dei precipitatori elettrostatici, per eliminare i depositi di polvere sugli elettrodi di raccolta vengono utilizzati i dispositivi sopra citati o altri come martelli vibranti, raschiatori meccanici, spazzole rotanti, emettitori di ultrasuoni e iniettori di acqua in pressione. Questi dispositivi sono soggetti a un monitoraggio periodico.
Ispezione e pulizia di tramogge e valvole di scarico
A seconda della tecnologia di depolverizzazione utilizzata, il collettore raccoglie la polvere catturata sul filtro, sulla parete o sull’elettrodo del collettore. Un accumulo eccessivo può causare la deformazione del collettore, la destabilizzazione del flusso d’aria e, nel caso di polveri esplosive, il rischio di esplosione. La manutenzione preventiva comprende la pulizia regolare delle tramogge e degli scarichi per evitare l’accumulo di polvere, assicurandosi che gli scarichi si aprano e si chiudano correttamente e che la camera di compensazione funzioni correttamente. È importante controllare che gli estrattori siano sigillati correttamente. Quando il depolveratore è sotto vuoto, una cattiva sigillatura provoca l’ostruzione degli estrattori.
Ispezione dei condotti di aspirazione e scarico
Un’ispezione visiva programmata dei condotti di aspirazione e scarico assicura che non si accumulino particelle. Una pulizia regolare previene le ostruzioni che potrebbero ridurre l’efficienza del depolveratore. La presenza di polvere nel condotto di scarico dell’aria pulita è un sintomo di malfunzionamento di un depolveratore a strato filtrante. Poiché un depolveratore a ciclone cattura solo una parte della polvere, la pulizia regolare dell’uscita dell’aria fa parte della manutenzione preventiva.
Controllo a parete (ciclone)
Le pareti interne di un ciclone possono usurarsi nel tempo a causa dell’impatto delle particelle di polvere. Ispeziona regolarmente le pareti interne e sostituisci le parti usurate.
I rivestimenti interni proteggono il ciclone dall’usura causata dalle particelle abrasive. Se il ciclone è dotato di questi rivestimenti, assicurati che siano in buone condizioni. Si noti che alcuni cicloni possono essere dotati di rivestimenti sostituibili per prolungarne la durata.
Controllo delle staffe e dei fissaggi
Le staffe e i fissaggi del depolveratore possono essere sottoposti a sollecitazioni eccessive che ne causano il deterioramento. La manutenzione preventiva prevede un’ispezione regolare delle staffe e dei fissaggi per verificare che siano in buone condizioni o che debbano essere regolati. Naturalmente, tutti i componenti che mostrano segni di usura o danni devono essere sostituiti.
Ispezione di ventole e motori.
Qualunque sia il tipo di depolveratore, utilizza una ventola motorizzata per dirigere il flusso di gas verso il componente di separazione gas/polvere. Se il depolveratore è dotato di un sistema di pulizia dell’aria inversa, utilizza una speciale ventola motorizzata. I guasti alla ventola e al motore comportano una riduzione del flusso d’aria.
La prima cosa da fare è controllare la portata d’aria per verificare che sia conforme alle specifiche del produttore. Una deviazione significativa può indicare un problema nel sistema di ventilazione, in particolare nei cicloni e nei precipitatori elettrostatici. Tuttavia, le variazioni del flusso d’aria possono indicare altri problemi nel sistema di depolverazione, come perdite d’aria, inceppamenti, intasamenti ecc.
- Per quanto riguarda la ventola, cercheremo vibrazioni anomale, affaticamento e abrasione delle pale, segni di squilibrio della ventola. Controlleremo anche i cuscinetti. La manutenzione può includere l’ingrassaggio dei cuscinetti, il ribilanciamento della ventola, il serraggio delle parti e la sostituzione della girante. Un’ispezione visiva della turbina rivela eventuali abrasioni o depositi anomali di materiale che genera squilibrio.
- Per quanto riguarda il motore, la manutenzione preventiva prevede anche il controllo dei fissaggi, il rilevamento di vibrazioni, surriscaldamento o rumori anomali, la regolazione dell’accoppiamento rotore-statore e la lubrificazione dei cuscinetti.
- Infine, dovrai controllare la trasmissione tra il motore e la ventola, compreso l’allineamento tra i due elementi, e regolare la tensione della cinghia di trasmissione.
Controllo del sistema elettrico
L’obiettivo della manutenzione preventiva è quello di prevenire i problemi elettrici che possono insorgere nel tempo, come cortocircuiti, interruzioni di corrente o guasti ai componenti elettrici. La manutenzione consiste nell’assicurarsi che i collegamenti elettrici e gli alimentatori siano sicuri e privi di corrosione. Controlleremo anche i componenti elettrici e il quadro elettrico. Per garantire un’adeguata protezione dell’impianto elettrico, controlliamo in particolare i dispositivi di protezione dai sovraccarichi (fusibili, interruttori). Per i precipitatori elettrostatici che operano ad alta tensione, il controllo dell’alimentazione comprende anche trasformatori, raddrizzatori e condensatori. Misurazioni regolari della resistività degli elettrodi possono rilevare eventuali problemi di efficienza del precipitatore elettrostatico.
Verifica del sistema di controllo automatico
La manutenzione serve anche a prevenire i malfunzionamenti del depolveratore, che possono essere legati a problemi nel sistema di controllo automatico. Si tratta di verificare le condizioni e il corretto funzionamento dei vari componenti: sensori, strumenti di misura, controllore logico programmabile (sequenziatore, ecc.) e centralina di controllo. Ci assicureremo anche che siano calibrati correttamente. A tal fine, testeremo i vari cicli operativi.
Controllo dei dispositivi di sicurezza
In generale, assicurati che tutti i dispositivi di sicurezza, come gli allarmi, gli arresti di emergenza, gli interruttori di sicurezza e i sistemi di rilevazione antincendio, funzionino correttamente. Nel tuo piano di manutenzione, includi controlli periodici sui dispositivi di sicurezza, con test funzionali.
Se il depolveratore deve essere conforme alla direttiva ATEX, tale conformità deve essere verificata per i componenti del depolveratore sopra elencati. Particolare attenzione deve essere prestata alle bocchette antideflagranti, alle valvole rotanti, ai dispositivi antiscintilla, alla protezione da sovraccarico e alla messa a terra dei materiali filtranti.
Conclusione
È importante seguire le raccomandazioni di manutenzione specifiche del produttore, poiché i requisiti di manutenzione possono variare a seconda del modello e del design dell’apparecchiatura. Un piano di manutenzione preventiva ti aiuterà a mantenere le prestazioni ottimali del depolveratore e ti permetterà di programmare ispezioni regolari per identificare potenziali problemi prima che compromettano l’efficienza del depolveratore. Inoltre, ti aiuterà a mantenere condizioni di lavoro sicure per il tuo personale e a soddisfare i requisiti del Codice del Lavoro francese.